Termoindurente: come ridurre i costi e aumentare l’efficacia del prodotto?
Il termoindurente è la risposta a questo quesito.
Infatti per raggiungere migliori performance qualitative a costi contenuti, è necessario mettere in discussione in primo luogo, il materiale usato per la produzione.
Metal replacement con il termoindurente
Come molti nostri clienti hanno compreso, non sempre le realizzazioni in metallo sono migliori.
Oggi lo sviluppo dei materiali plastici ci consente di realizzare prodotti per diversi mercati con caratteristiche qualitative nettamente superiori rispetto al passato.
Cenni sulle caratteristiche del termoindurente
I termoindurenti sono composti da macromolecole reticolate, termicamente irreversibili con struttura amorfa e elevata densità di reticolazione.
Vengono trasformati tramite stampaggio ad iniezione e compressione.
Grazie alle svariate cariche che possono essere aggiunte, si ottengono caratteristiche intrinseche che risolvono molteplici necessità.
Ad oggi risultano ancora molti gli ambiti nei quali si possono ottenere risultati decisamente migliori e vantaggi in termini economici, con l’utilizzo del termoindurente.
Benefici
- Elevatissime caratteristiche meccaniche
- Stabilità dimensionale/ coefficiente di dilatazione termica lineare estremamente basso
- Stabilità termica
- Resistenza al calore (una volta trasformato, non fonde e non rammollisce più)
- Resistenza ad agenti chimici
- Non ossida
- Colorabilità senza verniciatura successiva
- Isolante termico, acustico ed elettrico
- Possibilità di diventare conduttivo elettricamente tramite l’aggiunta di alcune cariche minerali
- Versatilità di design e possibilità di parti complesse senza necessità di riprese successive allo stampaggio
- Leggerezza
Confronto con l’alluminio
Il grafico evidenzia come l’impiego del termoindurente concorra a migliorare tre indicatori importanti:
- La resistenza alla flessione: aumenta più del doppio
- La resistenza a trazione: di quasi quattro volte superiore
- Il peso: diminuisce a paragone con l’alluminio.
Un confronto numerico: il componente termoindurente è la metà del peso dell’alluminio e un quarto dell’acciaio.
Analisi dei costi a parità di prodotto
Dall’esperienza e le analisi fatte, possiamo dire che sostituire un articolo in alluminio con un articolo stampato in termoindurente si ottiene un risparmio che oscilla dal 18% al 23%.
I vantaggi del termoindurente, settore per settore
Illuminazione:
- Resistenza al calore
- Leggerezza
- Resistenza agli agenti atmosferici
- Resistenza a gli agenti chimici
- Possibilità di vari colori
- Elevata tenuta meccanica
Elettromeccanica
- Resistenza al calore
- Elevata Tenuta meccanica
- Isolante elettrico
- Elevata produttività
- Possibilità di stampaggio con inserti
Motori e pompe
- Resistenza al calore
- Elevata Tenuta meccanica
- Isolante elettrico
- Elevata produttività
- Possibilità di stampaggio con inserti
- Resistenza ad agenti chimici
Sport e benessere
- Antivibrazioni
- Elevata Tenuta meccanica
- Isolante elettrico
- Elevata produttività
- Possibilità di stampaggio con inserti
- Leggerezza
- Versatilità di design integrando più parti
Automotive
- Elevata Tenuta meccanica
- Elevata produttività
- Leggerezza
- Verniciabile da stampo
- Autoestinguente
- Resistenza alla fiamma
Generatori e caldaie
- Elevata Tenuta meccanica
- Elevata produttività
- Leggerezza
- Resistenza ad agenti chimici
- Autoestinguente
- Resistenza alla fiamma
- Resistenza termica
Elettrodomestici
- Elevata Tenuta meccanica
- Elevata produttività
- Leggerezza
- Resistenza ad agenti chimici
- Autoestinguente
- Resistenza alla fiamma
- Resistenza termica
L e aziende che hanno intrapreso la strada del rinnovamento con noi, realizzano ad oggi risparmi medi del 20% sul prodotto realizzato in termoindurente.
Il Gruppo Ansa Compositi è in grado di affiancare le aziende partner nel processo di analisi e studio di fattibilità di sostituzione dell’alluminio con il più vantaggioso termoindurente.
La nostra area di Ricerca e Sviluppo è a vostra disposizione per confrontarsi con i vostri tecnici ed analizzarne in termini pratici ed economici la fattibilità.