Le principali differenze tra materiali termoplastici e termoindurenti
I materiali termoplastici e termoindurenti possono essere suddivisi in base al “comportamento” che assumono in rapporto al calore.
I materiali termoindurenti: grazie alla loro lavorazione per mezzo del calore e della pressione, subiscono delle variazioni che modificano permanentemente la loro natura. Una volta realizzato – tramite macchine di stampaggio – l’oggetto con la forma progettata, il materiale, se riscaldato nuovamente, carbonizza, non potendo né bruciare né cambiare forma.
I materiali termoplastici: con la lavorazione il materiale non subisce una modificazione ultima ed ogni volta che verrà riscaldato ridiventerà lavorabile.
Tra i due prodotti quindi c’è una grande differenza nel comportamento in funzione del calore, caratteristica che comporta la selezione del materiale a seconda della destinazione d’uso finale. Il Gruppo Ansa Compositi, grazie all’esperienza consolidata negli oltre cinquant’anni di attività come leader di mercato, è il partner tecnologico in grado di contribuire alla selezione dei materiali più adeguati.